Spesso, conoscenti e amici, mi chiedono come organizzo i miei viaggi in Giappone.
Ti affidi a qualche guida cartacea? Quali sono le migliori che hai acquistato? Servono le guide cartacee?
Oggi risponderò a queste numerose domande. Partiamo dal presupposto che viaggiare in Giappone è molto semplice: i mezzi ti collegano ovunque, anche nelle zone più remote. Anche non conoscendo la lingua giapponese, si riesce a viaggiare perfettamente. Nelle grandi città (Tokyo, Kyoto, Osaka…) le fermate e le informazioni sono scritte sia in lingua giapponese che in lingua inglese. Dal mio primo viaggio (Marzo 2016) ho notato che la lingua inglese si sta diffondendo molto in Giappone forse a causa delle prossime Olimpiadi nel 2020 e anche dell’Expo che si terrà a Osaka nel 2025. Nel mio ultimo viaggio (Ottobre 2018) ho visitato la prefettura di Wakayama, poco o per niente frequentata dai turisti, e in quel caso non era presente nessuna indicazione in lingua inglese (o se erano presenti erano veramente pochissime).
Organizzare un viaggio in Giappone non è facile: io mi aiuto con Google Maps per gli itinerari. Spesso, quando navigo su internet e vedo un posto che mi interessa, metto un segnalino su Google Maps così mi appunto un luogo che mi piacerebbe visitare. Dopo tre viaggi in Giappone, le attrazioni più turistiche sono state visitate quasi tutte ma se state organizzando il vostro primo viaggio in Giappone o volete qualche idea originale, potete sempre consultare le guide cartacee disponibili in qualsiasi libreria italiana. E qui, molti di voi, si domanderanno: nel 2019 ancora si utilizzano le guide cartacee? Ebbene sì, ancora si utilizzano. Certo c’è internet, che sforna informazioni su qualsiasi posto voi vogliate visitare ma alle volte, e lo dico per esperienza personale, non vengono indicate delle informazioni che invece sulle guide cartacee sono riportate.
Giappone – Feltrinelli (Edizione Rough Guides) € 35,00
Secondo me, la guida della Feltrinelli è la migliore tra quelle che vi elencherò in questo articolo. La trovo molto ben curata, sia nelle informazioni che graficamente, contiene tantissime mappe dettagliate e piccoli approfondimenti riguardanti la storia, la natura o i luoghi che si vanno a visitare. Con questa guida ho organizzato ben due viaggi e mi sono sempre trovata benissimo. Acquistai questa guida nel 2015 in previsione del mio primo viaggio in Giappone ma, ad oggi, le informazioni contenute solo ugualmente valide.
Giappone Traveler – National Geographic € 14,95
National Geographic è famosa per i suoi documentari e questa guida cartacea contiene delle foto veramente molto belle che aiutano il viaggiatore (esperto e non) a capire quale luogo si va a visitare. Anche questa guida la trovo molto dettagliata sia sui tempi di percorrenza (nel 99% dei casi sempre giusti), sia per gli indirizzi che sulla descrizione dei luoghi. E’ sicuramente più portatile di quella della Feltrinelli che risulta troppo pesante da trasportare nello zaino da viaggio.
Giappone – Lonely Planet € 35,00
Sono anni che utilizzo le guide della Lonely Planet ma sinceramente quella sul Giappone non mi ha convinta. La trovo troppo spoglia, monocolore e completamente priva di foto. E’ ricca di informazioni e di suggerimenti su hotel, ristoranti e locali vari ma non mi ha convinta del tutto. Di particolare, come per la guida della Feltrinelli, ha i nomi dei posti in lingua giapponese così da rendere la richiesta di informazioni molto più semplice.
Queste sono le guide principali per visitare il Giappone e quelle che vi possono offrire più informazioni possibili (costi, indirizzi etc…). Se invece preferite qualcosa di più piccolo e portatile, vi consiglio la guida Pocket Tokyo della Lonely Planet (€ 13,50). Naturalmente questa piccola guida si concentra solo su Tokyo ma online si può acquistare anche quella dedicata a Kyoto e Osaka (clicca qui) al momento disponibile solo in lingua inglese.
Se volete approfondire la vostra conoscenza su questo stupendo paese, potete acquistare Giappone – Usi, costumi e tradizioni della Mind The Gap (Morellini Editore, € 9,90). In 160 pagine sono riportate molte curiosità sulla popolazione, la religione, la storia e il territorio.
Per chi invece, cerca qualcosa di veramente particolare e poco conosciuto a Tokyo, consiglio i libri Tokyo, isolita e segreta (clicca qui) e Soul of Tokyo (clicca qui). Questi due libri non solo delle vere e proprie guide ma fanno scoprire dei posti nascosti presenti nella grande città, alle volte sconosciuti anche agli stessi giapponesi. Siete dei fotografi e volete scattare qualche foto particolare? Avete trovato i libri che fanno per voi! Ad esempio su Tokyo, insolita e segreta ho scoperto un mini museo di kanzashi, i fermagli che indossano le maiko (apprendiste geisha). Non è pubblicizzato in nessuna guida e non ci sono nemmeno cartelli lungo la strada. Questo mini museo si trova all’interno di un palazzo dall’aspetto anonimo. Su Soul of Tokyo invece, vengono proposti 30 luoghi nascosti + 1. L’ultimo è un ristorante, che per accedervi, bisogna attraversare una serie quasi infinita di porte. Ottima anche la lista dei negozi per acquisti vari, bellezza e kawaii proposta nelle ultime pagine del libro. Questi sono libri che consiglio fortemente ma attenzione: per trovare alcuni posti ci vuole un po’ di tempo quindi visitateli o a fine giornata, quando avete finito il vostro itinerario di viaggio o dedicateci un giorno specifico.
monikasjapan.wordpress.com 